"Monteferrante sta come un bugno di api appeso al ciglio della montagna: una comunità di case pensili che per rimanere in piedi fa cordata, mentre, sulle pareti di pietra grigia, le finestre restano ammaliate dalle vastità e guardano giù a perpendicolo". (Un monteferrantese)
Un evento per celebrare ciò che si nasconde sotto la pelle di un paese, rivelarne le tracce, illuminare le storie che gli sono appartenute. E che ancora gli appartengono.
Al cuore del festival c’è il workshop residenziale, un’esperienza che mette al centro il paese e la comunità che ci abita, e aspira ad aprirsi di anno in anno a una polifonia di linguaggi capaci di intrecciare un dialogo con il territorio e le persone che a quel luogo danno un senso. Osservarlo, scoprire come è fatto, provare a conoscerlo.
Un percorso a tutto tondo per conoscere da vicino la tecnica di stampa in rilievo: dal trasferimento del disegno sulla matrice alle tecniche di intaglio con le sgorbie, alle fasi di inchiostrazione e le impressioni su carta. Con Federico Blu di Prussia impareremo a usare strumenti diversi come sgorbie, bulini, rulli, per trasferire su carta il nostro racconto grafico del paese.
Un’immersione nelle tecniche del disegno botanico, guidat* da Gioia Marchegiani. Durante quattro giorni, e grazie alla collaborazione del Giardino della flora appenninica di Capracotta, abbiamo oltrepassato il paese inseguendo l'idea di raccontarlo a partire dalla flora locale. Ad accoglierci, un’amministrazione formidabile, attenta a ogni dettaglio, con la cura di un’artigiana e la passione di chi vuole vedere splendere ciò a cui si è legate.
L'evento pilota che ha lanciato il festival, un laboratorio di disegno e di parole a cui hanno partecipato 13 persone, provenienti da Roma, Viareggio, L'Aquila, Ferrara, Rimini, Pescara e San Salvo (CH). Alla guida la profonda sensibilità di Gioia Marchegiani, con cui abbiamo attraversato e dipinto il paese in lungo e in largo, nelle pietre, i muretti, le finestre, i portali, alternando esercizi collettivi a momenti di riflessioni pittoriche in solitudine.
Puoi scrivere a alcastellofestival@gmail.com oppure lasciare la tua e-mail.